in ,

Avete mai visto una farfalla viola sulla culla di un bambino? Il perché è tristissimo!

farfalla viola culla

Non so se vi è mai capitato prima, ma spesso quando si vedono le foto delle culle dei neonati, in ospedale, si può notare la presenza di una farfalla viola attaccata al lato. E’ una cosa che si sta diffondendo molto nell’ultimo periodo. farfalla viola culla

farfalla viola culla

Ma a cosa serve? E cosa rappresenta? E’ una domanda che la maggior parte delle persone si pone e noi oggi abbiamo deciso di raccontarvi questa storia.

[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”43″]

La storia triste di Milli e Lewis

Milli e il suo compagno Lewis hanno scoperto di aspettare due gemelli. La loro era una gravidanza attesa da tempo, quindi erano felicissimi della notizia ricevuta. C’era solo un piccolo particolare che li buttava giù di morale. Non erano sorpresi di aspettare due gemelli, poiché nella famiglia di Milli c’erano già state gravidanze così, il problema era che, ogni volta, ne era nato soltanto uno. Era come una sorta di maledizione!

Nonostante questo brutto pensiero, ottimisti cercarono di godersi la gravidanza, ma alla visita della dodicesima settimane di gravidanza, tutto divenne realtà. Il ginecologo li informò che una delle due bambine, quella per cui avevano scelto il nome Skye, non sarebbe sopravvissuta a causa di una condizione chiamata anencefalia.

Questa condizione non permette alle cellule celebrali di svilupparsi come, invece, dovrebbero. I bambini che ne sono affetti, di solito, non vivono molto a lungo al di fuori del grembo materno, solo qualche minuto.

Nonostante questa orribile notizia e, nonostante, Milli ha sempre cercato di godersi la sua gravidanza e ha preteso che tutti, intorno a lei, la trattassero in modo normale.

Il giorno del parto, i medici prepararono psicologicamente la futura mamma, le dissero che Skye sarebbe nata, non si sarebbe mossa e dopo pochi minuti avrebbe smesso di respirare e sarebbe morta. Ma questa piccola guerriera, ha spazzato via le loro previsioni, non solo è nata piangendo, è sopravvissuta fuori dal grembo materno per 3 ore. Si, è vero sono poche, ma sono sempre di più di qualche minuto.

Nessuno sapeva

Alla fine questo angioletto è volato in cielo. Callie la sorellina, è stata tenuta per un po’ sotto controllo, al nido, insieme agli altri neonati:

“Nessuno degli altri genitori sapeva cosa fosse successo a Skye”, spiegò Milli. “Iniziarono a rivolgersi a me con  dei commenti innocenti e secondo loro simpatici. Una mamma di due gemelli si rivolse a me, mentre i suoi bambini stavano piangendo, e disse: “Sei così fortunata che ne hai uno”. Quel commento mi ha lasciata pietrificata…. corsi fuori dalla stanza in lacrime e loro non capivano il perché. Non avevo il coraggio di dirgli cosa era successo, un semplice adesivo mi avrebbe evitato l’intera situazione. “

[ad id=”43″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]

La farfalla diventa simbolo farfalla viola culla

Milli ha trovato un modo per informare gli altri di un messaggio doloroso, senza dover pronunciare quelle strazianti parole. La sua idea, una semplice farfalla viola, si è diffusa in tutto il mondo. Oggi ne troviamo una sulla culla di ogni neonato nato senza il suo fratellino o la sua sorellina. Come potete immaginare, ciò impedirebbe agli altri di dire accidentalmente qualcosa di insensibile o di porre domande dolorose. farfalla viola culla

farfalla viola culla

Alcuni ospedali, come il Kingston Hospital nel Regno Unito, ha deciso di esporre un cartello e utilizzare la farfalla viola per queste situazioni. Tra non molto verranno utilizzate in ogni parte del mondo. E questo è un bene, perché la perdita di un bambino è insopportabile e non riusciamo nemmeno ad immaginare cosa si provi mentre si è costretti a doversi sentir ripetere le stesse domande più e più volte, anche se la gente non lo fa per ferirci.

Condividete amiche, informiamo più gente possibile! farfalla viola culla

Per saperne di più continuate a seguirci su Segretodonna.com

Scritto da Federica Gentile

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa ne pensi?

men's enjoy rivista uomo

La rivista per l’uomo vero: nasce Men’s Enjoy

categorie uomini evitare

Uomini: le categorie da cui stare alla larga