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Cultura nipponica: tra 100 inchini e segni zodiacali con il sangue

Tradizioni giapponesi

Un carissimo saluto a tutti gli uccellini di SegretoDonna. Oggi vi porterò alla scoperta di nuove tradizioni, in particolare quelle del Giappone. Anche perché, non so se lo sapevate ma il Giappone è ricco di tradizioni “bizzarre”. Dunque non perdiamoci in chiacchiere e iniziamo subito! Tradizioni giapponesi

Il gruppo sanguigno Tradizioni giapponesi

Tradizioni giapponesi

In Giappone è forte la credenza che carattere e personalità cambino a seconda del proprio gruppo sanguigno. Un po’ come i segni zodiacali per noi. Solo che la loro credenza è così forte che per il gruppo sanguigno sbagliato si può anche essere scartati a un colloquio di lavoro, o essere rifiutati da un possibile partner.
Questa stramba teoria approdò in Giappone nel 1927, quando il professore Furukawa pubblicò su una rivista “Lo studio del temperamento attraverso il gruppo sanguigno”. Senza alcuna base scientifica, questa teoria cominciò a espandersi in tutto il Giappone. La teoria venne poi abbandonata pochi anni dopo, e fece nuovamente ritorno negli anni ‘70 con il giornalista Masahiko Nomi che pubblicò, sempre senza avere alcuna conoscenza scientifica, un libro riguardo al carattere collegato ai diversi gruppi sanguigni. Le critiche furono molte, ma la teoria ebbe così tanto successo da diventare una tradizione tipica del Giappone. Volete sapere il carattere che corrisponderebbe al vostro gruppo sanguigno?

  • Tipo A: Se siete tipo A, saprete gestire al meglio le crisi, ma evitate il confronto e non amate molto stare in compagnia di altre persone. Siete responsabili, creativi, e molto educati, ma rischiate di essere avidi, testardi e ansiosi.
  • Tipo B: Se invece siete tipo B, sicuramente sarete appassionati, forti e creativi, dotati di una distinta capacità di concentrazione. Amate seguire le proprie regole e idee. Siete dunque persone individualiste e apparentemente fredde poiché meno focalizzate sui sentimenti.
  • Tipo AB: Se siete tipo AB non esultate, avete caratteristiche ambivalenti e potete essere sia timidi che estroversi. Non siete molto amati in Giappone per via della vostra “bipolarità”. In un contesto lavorativo probabilmente verrete messi da parte anche se siete affidabili e responsabili, perché se il carico diventa troppo pesante, potreste non riuscire a gestirlo.
  • Tipo 0: Ora è il momento di esultare, se siete tipo 0, siete socievoli, ottimisti, energici e intuitivi. Dite ed è disponibile alle opinioni altrui. Amano essere al centro dell’attenzione e tendono ad essere estremamente sicuri di sé. In Giappone il gruppo sanguigno 0 è considerato il migliore. Tradizioni giapponesi

Gli inchini 

Tradizioni giapponesi

Se avete visto almeno un cartone giapponese nella vostra vita, avrete notato che le persone tra di loro non si salutano col bacio, e nemmeno con la semplice stretta di mano. Ma quindi come si fa un saluto in Giappone? La risposta alla vostra domanda è una sola parola: ojigi, ovvero l’inchino giapponese. Inizialmente veniva usato solo per cerimonie tradizionali e per le arti marziali, ma poi si è espanso così tanto da divenire un gesto della quotidianità. Ma state attenti, non c’è solo un inchino da usare in tutte le occasioni, ma diverse varianti, ognuna con un significato a sé:

  • Seiza: Viene usato spesso nelle arti marziali e nella cerimonia del tè, e anche in eventi formali e funerali, l’inchino si fa da seduto.
  • Mokurei:  Usato con parenti, amici e persone che si conoscono da tanto, è infatti un semplice cenno del capo.
  • Eshaku: Un saluto quotidiano con un’inclinazione di 15°, usato per amici, colleghi e conoscenti.
  • Keirei: Con un’inclinazione di 30°, si usa davanti ai propri capi o a qualcuno con una posizione sociale più alta;
  • Saikeirei: Con un’inclinazione di 45°, questo è l’inchino più profondo e formale di tutti e viene usato per mostrare il massimo rispetto, ad esempio in un’udienza con l’imperatore, o per porgere le più sentite scuse. Tradizioni giapponesi
  • Dogeza: Questo tipo di inchino viene fatto per chiedere scusa per un’azione molto grave che si è compiuta, oppure viene usato per chiedere un favore enorme, e prevede il prostrarsi completamente a terra.

Niente emozioni Tradizioni giapponesi

Se siete degli amanti delle serie tv giapponesi, sicuramente avrete notato che vedere un bacio sullo schermo è veramente molto raro. Così è anche nella vita reale e quotidiana dei giapponesi, infatti sono persone molto riservate e timide. I gesti intimi e privati, quindi, devono restare tali. Dunque baci e tenerezze in pubblico sono da evitare, infatti in Giappone sarà raro vedere una coppia di fidanzati che si bacia (al massimo ci si può tenere per mano). Anche alzare la voce, ridere a squarciagola o comunque manifestare in maniera “rumorosa” la propria gioia o rabbia indica maleducazione. Quindi non toccate troppo le persone che non conoscete bene, evitate abbracci, baci o strette di mano. Tradizioni giapponesi

Cari uccellini, certo che i giapponesi sono proprio strambi!
Ma sicuramente loro penseranno la stessa cosa di voi…

Voi pensate di riuscire ad adattarvi alla cultura giapponese?  Tradizioni giapponesi

Scritto da Sabrina Coppola

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