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«Denunciamo Draghi!» Italiani in coda dai carabinieri per denunciare il presidente del Consiglio: da Trieste a Catania, da Napoli a Lecce

draghi denunciato

Care amiche e amici di SegretoDonna, non si ferma il flusso di cittadini che in tutta Italia hanno deciso di denunciare il presidente del Consiglio Mario Draghi per il reato di “violenza privata”. L’iniziativa lanciata da Italexit di Luigi Paragone attraverso una denuncia realizzata dall’avvocato Marco Mori che così chiarisce l’iniziativa sul suo sito: «Il ricatto vaccinale imposto dal Governo non solo è illegittimo, ma a nostro avviso, è indiscutibile che costituisca reato. La sanzione del divieto di lavorare nei confronti di chi non vuole vaccinarsi equivale ad impedire alle persone di potersi sostentare, è minacciata la loro sopravvivenza. Si tratta di una pena totalmente contraria al rispetto della persona e della dignità umana, qualcosa di mai visto in uno stato di diritto». draghi denunciato

Tantissime le città dove i cittadini hanno aderito a questa iniziativa e tantissimi i partecipanti che hanno finito per mandare in tilt gli uffici che non si aspettavano tanta affluenza. A Lecce la folla dei denunciati si è messa in fila davanti al tribunale. Stesse scene a Massa. A Napoli si è registrata qualche tensione subito sopita. A Livorno, come riporta il sito livornopress, erano in centinaia davanti alla caserma dei carabinieri in viale Boccaccio.

A Biella si sono messi educatamente e civilmente in coda per poi presentare ognuno una denuncia nei confronti del presidente del consiglio Mario Draghi come riporta Catania Creattiva: Draghi sarebbe stato denunciato, sulla base dell’articolo 610 del codice penale che recita, «chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni».

Molte altre denunce stanno fioccando anche contro il generale Figliuolo, con l’accusa di «crimini contro l’umanità, omicidio colposo, abuso di autorità, violenza privata, procurato allarme e diffusione di notizie false, sequestro di persona è discriminazione».

Le fattispecie di reato sono molteplici come spiegano alcuni dei partecipanti. Si va dal reato di violenza privata (art 610 c.p.); «chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa è punito con la reclusione fino a quattro anni» al reato di estorsione (art.629 c.p.) per il ricatto di sottoporsi a un trattamento sanitario per non essere sospesi dal lavoro. File anche a Trieste, a Como, a Reggio Emilia e non continuiamo perché davvero la lista potrebbe essere infinita. draghi denunciato

Di recente anche il vice direttore della Verità Francesco Borgonovo negli studi di La7 nel programma L’Aria che Tira aveva lanciato un monito ed esprimeva forti critiche nei confronti delle restrizioni, valutandole come vessatorie, discriminatorie, folli, ingiuste e soprattutto inutili. Ad unirsi al coro delle critiche c’è l’immancabile Vittorio Sgarbi che in un video caricato sul suo canale ufficiale espone il suo dissenso con un titolo ironico e provocatorio: «Green pass, Green pass base, Super Green pass. Sapete che vi dico? Avete rotto er ca…!». – ed aggiunge – «noi dobbiamo vivere come se fossimo tutti malati e preferiamo un vaccinato tre volte che può contagiare ed essere contagiato, ad un non vaccinato con esito di tampone negativo ed in salute. Il non vaccinato è considerato colpevole solo perché non si vaccina». draghi denunciato

Scritto da firedream79

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