in ,

Prima uccide l’amante e poi lo mangia

uccide fidanzato

Alla fine di febbraio, un ragazzo di 32 anni di origini tunisine, è scomparso dal suo appartamento di Vienna. Apparteneva a una famiglia di medici conosciuti a livello internazionale. Più di un mese dopo, è ormai chiaro, cosa sia successo di lui. La sua ragazza lo ha pugnalato a morte. uccide fidanzato

Care amiche di SegretoDonna, ma lo sapevate che anche nel mondo animale per i maschi di alcune specie animali il rapporto sessuale diventa un evento molto pericoloso, addirittura fatale? Infatti, non sono rari i casi in cui la femmina conclude il suo incontro amoroso con un abbondante pasto proprio a spese del malcapitato maschio. uccide fidanzato

mantide religiosaMantide Religiosa

Questo comportamento è detto cannibalismo sessuale ed è una strategia riproduttiva abbastanza diffusa nel mondo animale. Il caso più noto di cannibalismo sessuale è quello della femmina della Mantide religiosa, ma succede anche nei ragni e nei polpi. La Mantide è un insetto abbastanza comune nei nostri prati e la femmina, grande quasi il doppio rispetto al maschio, al momento dell’accoppiamento lo intrappola tra le spine del suo primo paio di robuste zampe, dette raptatorie, perché adattate a raptare, cioè ad afferrare la preda. Dopo averlo così immobilizzato, gli stacca il capo con un morso e, con calma, comincia a divorarlo. Tuttavia, nonostante la decapitazione, il maschio continua tranquillamente ad accoppiarsi e porta a compimento il rapporto sessuale che può durare anche molte ore. Alla fine la femmina, ben fecondata ed anche sazia, si troverà nelle migliori condizioni per cercare il luogo adatto ove deporre l’ooteca, cioè il contenitore delle uova fecondate dagli spermatozoi del maschio da lei sacrificato. Ma, contrariamente a quanto si possa pensare, il sacrificio del maschio è un atto che si rende necessario per la riuscita dell’atto sessuale e per assicurare quindi una buona discendenza. Infatti, nel capo dell’insetto si trova centro inibitore dell’accoppiamento; pertanto, una volta decapitato non riceve più alcuno stimolo ad interrompere l’atto sessuale, rimanendo così in balia della femmina. uccide fidanzato

Ragno scuro di pesca

Ragno scuro di pescaUn altro esempio di cannibalismo sessuale è quello offerto dal Ragno scuro di pesca (Dolomedes tenebrosus), piccolo ragno che vive nei boschi del Nordamerica. Anche in questo caso i maschi sono più piccoli delle femmine ed anche particolarmente sfortunati. Quando un maschio incontra una femmina, dopo un breve corteggiamento, introduce il proprio organo copulatore (un’appendice particolare detta pedipalpo) nelle vie genitali della femmina. Però il suo godimento sarà di breve durata! Infatti, non riesce più a tirare fuori il pedipalpo che si gonfia in maniera irreversibile nello sforzo di introdurre il proprio sperma nella vagina della femmina. Quindi, il ragnetto si raggomitola su sé stesso e rimane attaccato come un’appendice della compagna che dopo un po’ si ciberà del suo corpo morente. Pare che con il proprio sacrificio, il maschio garantisca una prole più numerosa e più longeva.  uccide fidanzato uccide fidanzato

Polpo

polpoAltro esempio di cannibalismo sessuale è quello offerto dalle femmine di alcuni polpi che, dopo una copulazione che dura circa 15 minuti, strangolano il proprio amante e poi se ne cibano. Tale comportamento, sicuramente opportunistico, assicura nell’immediato alla femmina una scorta di cibo e quindi di energia ai fini della riproduzione. In ogni caso, il cannibalismo sessuale ha la sua ragione d’essere in quanto la morte dei maschi significa successo riproduttivo per le femmine che potranno produrre un maggior numero di uova fecondate e quindi una discendenza più numerosa, aumentando così le probabilità di sopravvivenza della propria specie.

Care amiche di SegretoDonna e voi che donne siete? Avete mai preso a morsi il vostro fidanzato

Scritto da firedream79

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa ne pensi?

lettera riccardo guarnieri

Uomini & Donne, Trono Over: la commovente lettera di Riccardo a Ida

dipendenza affettiva

Sei vittima di una dipendenza affettiva?