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Coronavirus,Trump sempre più convinto: “Virus nato in Cina, ho le prove”

Trump contro laboratorio Cina

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ancora una volta ha puntato il dito contro la Cina lanciando pesanti accuse. Trump, infatti, sarebbe convinto che il virus – che ha dato via alla pandemia di Coronavirus in tutto il mondo – sia frutto di un esperimento del laboratorio di virologia di Wuhan.Trump contro laboratorio Cina

Stavolta il presidente Usa avrebbe anche le prove che collegherebbero la nascita del virus al noto laboratorio cinese. Le affermazioni di Donald Trump sono arrivate durante il solito appuntamento con la stampa presso la Casa Bianca.

Un giornalista ha chiesto al premier Usa se avesse delle prove che ricollegassero la nascita del virus al laboratorio di Wuhan. La risposta di Trump a questa domanda è stata affermativa con un triplice “Si”.

Trump contro laboratorio Cina

A chi lo invitava a dare maggiori spiegazioni riguardo la sua pesante accusa, Trump ha risposto di non poter rivelare nulla:

“Non posso dirlo, non sono autorizzato a dirlo. Lì deve essere successo qualcosa di terribile. Può essere stato un errore, qualcosa che si è sviluppato inavvertitamente, oppure qualcuno lo ha fatto di proposito”.Trump contro laboratorio Cina

Trump contro l’IntelligenceTrump contro laboratorio Cina

Secondo quanto riporta il New York Times, da diversi giorni Donald Trump ha chiesto all’Intelligence di indagare se il virus possa provenire davvero dalla Cina. In particolar modo di appurare se la Cina e l’Oms abbiano trattenuto importanti informazioni a riguardo:

“Vedremo da dove è nato. Abbiamo persone che stanno esaminando, scienziati, gente dell’Intelligence e altri, metteremo tutto insieme. Penso che alla fine avremo una risposta molto buona e anche la Cina potrebbe dircelo”.Trump contro laboratorio Cina

Trump contro laboratorio Cina

Le affermazioni del presidente Trump, tuttavia, vanno un po’ oltre quanto ritenuto dall’Intelligence, che è infatti intervenuta per chiarire alcuni aspetti. In una nota, l’Ufficio del Direttore della National Intelligence aveva fatto sapere di essere d’accordo con la comunità scientifica sul fatto che il nuovo Coronavirus non sia un prodotto dall’uomo o qualcosa di geneticamente modificato, come ritiene Trump.

Eppure un qualche collegamento con la Cina potrebbe esserci e l’Intelligence continuerà ad indagare:

“L’Intelligence continuerà a esaminare rigorosamente le informazioni e il materiale che emergerà per determinare se lo scoppio è iniziato attraverso il contatto con animali infetti o se è stato il risultato di un incidente in un laboratorio a Wuhan”, ha affermato il Dni.

“Che abbiano fatto un errore, o abbiano cominciato con un errore e poi ne abbiano fatto un altro, o qualcuno abbia fatto qualcosa di proposito. Io non capisco il traffico, perché alla gente non sia stato permesso di muoversi nel resto della Cina, ma sia stato concesso loro di viaggiare in tutto il mondo”.Trump contro laboratorio Cina

Quindi l’Intelligence nega che il virus sia stato creato coma arma biologica dai cinesi, ma non esclude l’ipotesi che il virus, durante studi su malattie infettive, sia accidentalmente uscito dal laboratorio di Wuhan.

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Scritto da Sophi Campailla

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