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Produzione industriale, Prof. Tanasi (Università San Raffaele): forte calo per beni di consumo, -5,7% su anno

Produzione industriale

Ancora dati negativi per l’industria italiana, con la produzione che a novembre segna un calo del -3,1% su base annua portando la media dei primi undici mesi del 2023 a quota -2,5% rispetto allo stesso periodo del 2022. Lo spiega Francesco Tanasi professore dell’Università San Raffaele e Segretario Nazionale Codacons, commentando i dati forniti oggi dall’Istat. Produzione industriale

“Il vero allarme riguarda tuttavia i beni di consumo che scendono su base mensile del -1,8% e addirittura del -5,7% su anno, raggiungendo picchi del -6,3% per i beni durevoli – spiega Tanasi – a pesare sui numeri dell’industria è il livello elevato dei prezzi in Italia, con i prodotti più acquistati dalle famiglie che nel 2023 hanno registrato una marcata crescita ed effetti negativi diretti sulla spesa e sui consumi, come hanno evidenziato i recenti dati Istat sulle vendite al dettaglio.

Per questo si ribadisce la necessità di intervenire in maniera più efficace sui prezzi, perché solo calmierando i listini sarà possibile tutelare la capacità di acquisto delle famiglie, sostenere i consumi e aiutare industria, commercio ed economia”. Produzione industriale

Scritto da Gaetano Siscaro

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