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Essere asessuale non è una patologia, ma un orientamento sessuale

Essere asessuale

Care amiche di SegretoDonna, oggi vi parliamo di una categoria sessuale di cui non si sa molto, si preferisce non parlare e spesso si fa confusione: gli asessuali.Essere asessuale

Anche se viene considerato ancora un argomento di cui è meglio non parlare, non si può negare che al mondo esistano persone asessuali e non sono nemmeno poche. Secondo alcuni studi si stima che nel mondo ci siano circa 70 milioni di asessuali, cioè quasi l’1% della popolazione sulla Terra.

Erroneamente, a causa della poca conoscenza sull’argomento, si pensa che essere asessuale voglia dire non provare piacere, essere inesperti di sesso e magari soffrire di disfunzione erettile.

Spesso si tende anche a confondere il celibato con l’asessualità in quanto entrambi evitano l’attività sessuale, ma mentre i primi scelgono di tenersi lontani dal sesso per un po’, gli altri non provano affatto attrazione.Essere asessuale

C’è poi chi pensa che si tratti di una patologia che, come tale, deve essere curata. E ancora c’è chi crede che si tratti di una scelta presa come conseguenza di traumi o educazione religiosa troppo rigida.

Essere asessuale

In realtà nulla di tutto ciò è assolutamente vero! Essere asessuale è un vero e proprio orientamento sessuale come può esserlo l’omosessualità, l’eterosessualità e la bisessualità. Non nasci asessuali, non lo scegli appositamente ma lo capisci con il passare del tempo. Ma allora chi sono gli asessuali?

Cosa vuol dire essere asessuale

Essere asessuali vuol dire appartenere ad un determinato orientamento sessuale che comporta la totale assenza di attrazione sessuale verso altre persone, che siano esse donne o uomini. Insomma, gli asessuali non sono attratti dal sesso, lo considerano un qualcosa, di superfluo, noioso di cui si può benissimo fare a meno.

Mal il fatto che l’asessuale eviti e non pratichi il sesso, non vuol dire che non sia in grado di provare certe emozioni e sensazioni come l’eccitazione. Anzi, l’asessuale si eccita, si masturba e fa anche sesso, ma non prova nessuna emozione o piacere, lo fa come semplice soddisfazione di bisogni naturali.

L’asessuale non ha voglia di fare  sesso, non ha un impellente desiderio sessuale, ma non per questo ne ha repulsione o lo respinge. Se capita riesce benissimo a lasciarsi andare, ma non ne trarrà godimento.

Allora sorge spontanea la domanda: ma l’asessuale si può innamorare? Può avere una relazione? Può sembrare assurdo ma si, l’asessuale può avere una normale relazione con un’altra persona di qualunque sesso.Essere asessuale

Infatti, sesso e amore sono due cose diverse: si può benissimo provare amore anche senza l’impellente necessità di fare sesso. Questo è un po’ il motto degli asessuali che riescono a mantenere una relazione stabile con il partner senza fare per forza sesso o facendolo di tanto in tanto per accontentare il partner.

Certo, va da sè che il partner o sia del suo stesso orientamento sessuale o ne sia pienamente consapevole. Il dialogo e il confronto in una coppia vengono prima di tutto e non sarebbe giusto nascondere il proprio orientamento sessuale e fingere di essere chi in realtà non si è.

Continuate a seguirci su SegretoDonna.

Scritto da Sophi Campailla

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