Paolo Saccuzzo
Akira Toriyama, l’acclamato creatore di Dragon Ball, è morto all’età di 68 anni,.come rivelato in un post pubblicato sull’account X ufficiale del celebre manga e anime.
La morte del fumettista giapponese è avvenuta il 1° marzo ed è stata causata da un ematoma subdurale acuto. Il post prosegue dicendo che si è tenuto un piccolo servizio funebre con i parenti stretti di Toriyama e che i fan dovrebbero evitare di inviare fiori o altri doni.
Information ; Dear Friends and Partnershttps://t.co/85dXseckzJ pic.twitter.com/aHlx8CGA2M
— DRAGON BALL OFFICIAL (@DB_official_en) March 8, 2024
Sfortunatamente, sembra che Toriyama avesse un’ampia varietà di progetti in cantiere al momento della sua scomparsa. Oltre al manga Dragon Ball Super, Toriyama era coinvolto anche nella realizzazione dell’anime di prossima uscita Dragon Ball: DAIMA.
Sebbene Dragon Ball sia senza dubbio l’opera più famosa di Toriyama, l’autore ha lavorato a diversi progetti come Sand Land, Dragon Quest e Chrono Trigger. L’aver lavorato a così tante opere ha reso il suo stile artistico iconico tra gli appassionati di manga, anime e videogiochi.
Parte di ciò che ha reso Toriyama un creatore di manga così visionario (e ha fatto sì che Dragon Ball diventasse così conosciuto in tutto il mondo),.è stato il suo perfetto equilibrio tra azione e commedia. Sebbene opere come Dragon Ball siano ricordate soprattutto per le scene d’azione, è stato anche il peculiare senso dell’umorismo di Toriyama a renderle uniche.
Il lavoro di Akira Toriyama su Dragon Ball lo ha reso incredibilmente influente per quanto concerne il mondo dei manga e degli anime, basti vedere altre celebri opere come One Piece. Naruto, My Hero Academia, Jujutsu Kaisen e One-Punch Man, le quali traggono profonda ispirazione dal capolavoro di Toriyama.
Pochi mangaka possono rivendicare lo status che ha ottenuto Toriyama grazie alle sue opere e la sua morte provocherà senza alcun dubbio una cicatrice indelebile sia nel mondo degli anime e dei manga sia nei cuori di tutti gli appassionati
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