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Donne molestate in quarantena: non siete sole!

Violenza domestica coronavirus

Le restrizioni e il decreto al fine di contenere il contagio da coronavirus hanno molte conseguenze sulla violenza delle donne. Violenza domestica coronavirus

Secondo le Nazioni Unite, la pandemia fa rischiare alle donne una maggiore esposizione alla violenza contro di loro dagli uomini che sono costrette tenere in casa.

A casa col nemico

Per molte donne questo è uno dei periodi più violenti che ci possa essere. Sono costrette a vivere in casa col nemico, a condividere tutto con lui e senza svago extra. Il magistrato della procura di Milano ha constatato che da quando vi è il coronavirus vi è stata una considerevolissima diminuzione delle denunce per maltrattamenti: Violenza domestica coronavirus

“ci basiamo solamente sull’esperienza perché è ancora presto per avere dati certi, ma possiamo dire che la convivenza forzata con i compagni, mariti e con i figli, in questo periodo, scoraggiano le donne dal telefonare o recarsi dalle forze dell’ordine”.

Case rifugio Violenza domestica coronavirus

Sia Bonetti che Lamorgese, stanno cercando di trovare delle case rifugio per queste donne vittime di violenza.

Lella Palladino con la sua Cooperativa Eva gestisce tre case rifugio e cinque centri antiviolenza in Campania. E come tutte le altre associazioni che trattano tale disagio, ha riscontrato un calo di chiamate e richieste di aiuto. Questo capita perché la donna è costretta a stare accanto all’uomo 24 ore su 24 e soprattutto perché pensano che in un contesto di pericolo sanitario, nessuno avrebbe tempo da perdere con loro. Niente d più errato!

Il numero 1522 Violenza domestica coronavirus

Se avete bisogno di aiuto, se volete fuggire, chiamate il n° 1522, è attivo sempre. Inoltre, esistono campagne come “Direcontrolaviolenza”. QUI il sito ufficiale che possono aiutarti!

Violenza domestica coronavirus

#Pensaciprima

Questo è quello che devi pensare! Mandate un’e-mail, fate una telefonata, andate sul sito, ma pensateci seriamente!

C’è anche l’app del 1522 (su iOS e Android), così da poter chattare con le operatrici 24 ore su 24 e ricordate: #liberapuoi Violenza domestica coronavirus

Oppure vi è l’Associazione G.O.A.P. Onlus – Gruppo Operatrici Antiviolenza e Progetti la quale è contattabile tramite e-mail: info@goap.it, questo invece il numero di telefono: 0403478827.

Violenza domestica coronavirus

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