Il 4 giugno scorso, l’INPS ha introdotto una procedura che, permette di snellire tempi di attesa nel riconoscimento dell’invalidità civile. Nello specifico, quando una patologia appare subito grave e il quadro clinico, è chiaro, non sarà necessaria recarsi presso gli ambulatori ufficiali preposti per le visite medico-legali. Basterà solo la documentazione medica per accettare il grado di invalidità del richiedente. Questo percorso si è potuto ottenere, grazie ai mezzi di digitalizzazione e automazione che l’INPS ha avviato da qualche anno. Questo eviterà: spostamenti e difficoltà di pazienti immobili, soggetti affetti da malattie gravi ed irreversibili e tutta la burocrazia che ruota intorno alle pratiche. Inoltre, il metodo impiegato permette di reintegrare i diritti nelle diverse fasce d’età. Pensiamo a minori con patologie serie che, necessitano di cure e terapie di riabilitazione che, fino a qualche tempo fa erano obbligati ad aspettare la certificazione di invalidità per accedere ai protocolli sanitari previsti. Un salto in positivo e in avanti migliorando le aspettative delle persone malate che, potranno finalmente non incappare in cavilli burocratici.