La Withania Somnifera (white, bianco in relazione al colore dei suoi fiori, mentre somnifera deriva dal latino somnifer, sonnifero) è meglio conosciuta come Ginseng indiano e come Ashwagandha. È una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae. È un arbusto dai fiori verdi-giallo e bacche che variano da un giallo, arancio, rosso in base al livello di maturazione dell’arbusto.
La pianta è diffusa soprattutto in Asia Orientale, India e Africa, ma cresce spontaneamente anche nelle zone Mediterranee come Sardegna e Sicilia. Le parti più utilizzate e più ricche di principi attivi sono la radice, il fusto, le foglie e le bacche e nella antica medicina ayurvedica era considerata un elisir di lunga vita.Ginseng Indiano benefici
Veniva utilizzata anche in altre occasioni, soprattutto le foglie venivano utilizzate per cicatrizzare ferite, lenire il dolore e trattare le malattie della pelle, quali psoriasi, eczemi e scabbia.
Benefici della Withania Ginseng Indiano benefici
La Withania ha innumerevoli benefici per il nostro corpo e la nostra salute: è un ottimo afrodisiaco naturale, un antinfiammatorio, un tonico per il fegato e un astringente. Ottima per combattere asma, bronchite, ulcera, insonnia, demenza senile, depressione e perdita della memoria.
Oltre a tutto questo è un ottimo alleato nella lotta quotidiana di ogni donna contro al tanto temuto grasso. Infatti, grazie ad alcuni studi, è stato comprovato che assumere quotidianamente Withania riduce l’adipe, aumenta la massa muscolare e migliora la resistenza.
A questa pianta dagli innumerevoli benefici è da attribuire anche la capacità di ridurre lo stress e la stanchezza. Infatti la Withania favorisce il rilascio di serotonina che, come è risaputo, sarebbe l’ormone del buonumore e tiene sotto controllo il cortisolo.Ginseng Indiano benefici
Controindicazioni
La Withania rientra nell’elenco delle piante ammesse dal Ministero della Salute come integratore alimentare e non presenta alcuna restrizione. Va comunque utilizzata con moderazione e si consiglia di non superare i 600 mg al giorno.