in ,

Quando nacque il sesso

batteri riproduzione come

Solitari abitanti di una giovane Terra percorsa e tormentata da continui sconvolgimenti ambientali, i batteri sperimentavano già miliardi di anni fa l’importanza e i vantaggi del sesso.

[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”43″]

I dominatori della Terra

cellula procarioteCirca tre miliardi di anni fa, molto tempo prima che gli organismi più complessi facessero la loro comparsa, il nostro Pianeta era già popolato da forme di vita molto semplici: i procarioti, più comunemente conosciuti con il nome di batteri, sono organismi di piccolissime dimensioni, 0,2 – 30 millesimi di millimetro. Sono loro i primi viventi della storia della Terra, antenati di tutte le altre forme di viventi, compresi gli animali ed i vegetali. Molto semplici, ma ben più complessi dei virus, sono costituiti da un’unica cellula primordiale, nella cui matrice interna, non protetto da un involucro nucleare, è custodito il proprio patrimonio ereditario scritto in una sola molecola di DNA. Straordinari metabolizzatori, con una varietà di capacità chimiche con cui nessun’altra forma vivente può competere, i batteri costituiscono un universo sterminato di organismi che, con innumerevoli forme hanno colonizzato e sfruttato tutti gli ambienti possibili, acquatici e terrestri, dagli abissi marini sino alle cime più elevate, dai climi più caldi a quelli più freddi, spingendosi anche in quelli nei quali la vita è impossibile per qualsiasi altro vivente. Allorché comparvero le piante e gli animali, molti batteri stabilirono con loro rapporti di tipo commensale, o mutualistico oppure parassitario.

Modellatori del Pianeta Terra

A parte una minoranza di specie patogene, molti batteri svolgono un ruolo fondamentale negli ecosistemi; basti pensare che senza i batteri capaci di fissare l’azoto gassoso dell’atmosfera non esisterebbe alcuna forma di vita in quanto nessun altro organismo, neanche le piante, è in grado di farlo. Va ancora ricordato come ai primordi della vita sul nostro pianeta, sono stati i batteri capaci di fotosintesi, cianobatteri, che hanno arricchito l’atmosfera di ossigeno, trasformando l’ambiente globale da anaerobio ad aerobio. Ciò, da un lato ha avuto come effetto la scomparsa delle forme che non erano in grado di tollerare l’ossigeno gassoso, dall’altro ha reso possibile l’affermazione e l’evoluzione del processo di respirazione cellulare e di conseguenza l’esplosione di organismi più evoluti, uomo compreso.

Di solito lo fanno da soli

batteri solitariPer i batteri, l’atto riproduttivo è principalmente un fatto personale e ciascuno lo fa per proprio conto, quindi per via asessuale. In verità, dopo avere raddoppiato il proprio patrimonio ereditario, replicando l’unica molecola di DNA in due molecole uguali, un batterio si divide in due batteri, ciascuno dei quali contiene copia del DNA del generante. In questo modo ciascun batterio dà origine a due cloni. Se non viene disturbata, l’intera operazione riproduttiva richiede soltanto circa mezz’ora. A loro volta, ognuno dei due cloni si dividerà in due cloni, e così via. È questa una modalità di riproduzione molto veloce che permette ad un solo individuo di generare rapidamente una popolazione di cloni che, accrescendosi in maniera esponenziale, può raggiungere la consistenza anche di un miliardo di individui nell’arco di appena dieci ore.

 

[ad id=”43″]
[ad id=”2888″]
[ad id=”2888″]

Gli inventori del sesso

Sin dal loro apparire, i batteri avevano scoperto i vantaggi del sesso. Ciò accadeva allorquando tra due individui, appartenenti a ceppi diversi, si verificavano contatti più o meno complessi che consentivano di mescolare il proprio DNA. Concluso quello che a tutti gli effetti è da ritenere un vero e proprio rapporto sessuale, i due batteri si separavano e ciascuno ritornava a dare vita con atto solitario a popolazioni ibride di discendenti il cui patrimonio ereditario era il frutto della ricombinazione dei patrimoni ereditari consumata dai due generanti. In questo modo, già da quando erano soli sul Pianeta, i batteri sperimentavano i vantaggi di fare sesso: variabilità genetica assicurata e con essa aumento delle probabilità delle popolazioni di presentare nel proprio interno individui in grado di sopravvivere agli enormi cambiamenti in atto nella Terra primordiale e di trasmettere queste capacità ad una propria discendenza. Ma, anche se ha rappresentato per i batteri, e per tutti gli altri viventi, l’assicurazione per la loro sopravvivenza nel tempo, la riproduzione sessuale rimane sempre un meccanismo molto costoso dal punto di vista energetico. Per questo motivo i batteri, come altre forme di vita più primitive, dai virus ai funghi, ricorrono al sesso solo nelle difficoltà ambientali. Di solito utilizzano prevalentemente strategie riproduttive più immediate ed energeticamente meno dispendiose come quelle asessuali. batteri riproduzione come batteri riproduzione come batteri riproduzione comebatteri riproduzione come

Così inizia la nostra avventura nel mondo della scienza, continuate a seguirci su Segretodonna.com

batteri riproduzione come batteri riproduzione come batteri riproduzione comebatteri riproduzione come

Scritto da Angelo Messina

già Professore Ordinario di Zoologia all'Università di Catania

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cosa ne pensi?

moda halloween idee

Idee Moda per Halloween dai grandi stilisti

stranger things recensione

Stranger Things 2: il trionfo degli anni ’80